UNA STORIA ITALIANA DI LIBERTÀ
Ogni giorno ci innamoriamo di fronte alla bellezza della natura che non si ripete mai, tutte le linee che saliamo sono uniche, come le nostre braghe. Preserviamo e condividiamo la storia degli anni '80, credendo nella libertà del nostro stile di vita.
È COMINCIATA COSÌ
Braghe è nata da un mio bisogno, inizialmente le avrei dovute indossare solo io e nessun altro.
Non per una questione di ego riferito, ma per smetterla di rompere tutti i pigiami che avevo nell’armadio.
Arrampicavo da poco e non avevo la minima idea né di cosa volesse dire arrampicare né di cosa bisognasse indossare, quindi scalavo in pigiama.
Sicuramente una scelta discutibile. ;)
Un giorno però mio zio Luca mi regalò questo paio di pantaloni in cotone e mi disse: “Devi indossarli tu! Perché hai lo stile da climber anni ’80”.
Inutile dire che gli ho triturati, mettendoli a dura prova tutti i giorni.
Erano i miei pantaloni preferiti anche se non erano molto comodi, mi impedivano di muovermi come volevo.
Lo stile inconfondibile mi faceva impazzire, ho cercato ovunque delle braghe simili, eppure non le ho trovate da nessuna parte.
Nessun problema!
È qui che entra in gioco Sandra, mia mamma, nonché la mia sarta di fiducia.
Ha girato il mondo, lavorando per decadi nell’alta moda, collaborando direttamente con alcune delle firme più importanti, a tu per tu con Valentino, Vivienne Westwood, Maison Margiela…
“Mamma ho bisogno di un favore, mi dovresti fare dei pantaloni simili a questo stile. Non devono essere solamente belli come questi, devono essere le braghe più comode che indosserò!
Grazie!”
Lei non arrampica, ma è la migliore nel suo lavoro.
Dopo averle spiegato che noi climbers abbiamo bisogno della massima mobilità e comodità mentre arrampichiamo,
abbiamo iniziato a fare dei test, creando dal nulla più cartamodelli e alla fine abbiamo scelto il migliore.
Ero entusiasta, finalmente avevo un paio di Braghe uniche nello stile, ero il solo a poterle indossare in più erano comodissime sia per scalare sia per la vita di tutti i giorni.
Morale della favola?!
Le ho sempre addosso.
Girando molte falesie, aree blocchi e palestre, le mie amate braghe hanno attirato gli sguardi, conquistando i climbers con il loro fascino vintage.
Le persone mi venivano a chiedere dove le avessi comprate e puntualmente rispondevo che non le avrebbero trovate da nessuna parte, perchè le faceva Sandra.
Dopo circa un anno e mezzo in cui ad ogni uscita qualcuno mi chiedeva delle braghe, mi son deciso di iniziare a produrle per tutti i climber che come me amano arrampicare e il senso di libertà che il nostro stile di vita ci regala.
È COSÌ CHE È NATA BRAGHE!
Non volevo creare il solito brand di abbigliamento, legato ad una visione consumistica e quindi anacronistica rispetto agli eventi e all’inquinamento presente al giorno d’oggi.
Tra i nostri obiettivi, il più importante è quello di preservare le risorse del nostro pianeta ed essere il più sostenibili possibile.
Ti starai chiedendo… Come ci riusciamo?
È semplice, crediamo nel riciclo e doniamo una nuova vita alle stoffe fallate, ai rimasugli di produzione, alle rimanenze di magazzino destinate a prendere polvere prima di finire in mezzo ad un deserto.
Raccogliamo tutte queste stoffe e le trasformiamo in pantaloni da prestazione Made in Italy, comodi e unici.
Il processo è il seguente:
1. Ricicliamo il 100% delle stoffe che usiamo.
2. Le tagliamo e creiamo il design a mano, rendendo ogni capo unico e inimitabile, come le vie che arrampichiamo.
3. Le facciamo cucire dalle nostre sarte italiane, che condividono i nostri stessi valori e credono nel progetto.
4. Le vendiamo direttamente al climber finale. Avendo una filiera corta diamo un valore più giusto ai prodotti, alla loro qualità e al lavoro dei nostri artigiani.
No. Braghe non è il solito brand di abbigliamento…
Siamo un vero e proprio movimento, un grido di libertà che permette di esprimere la nostra unicità, siamo una community, facciamo divulgazione e informazione.
Raccontiamo storie pazzesche di arrampicata, leggile sul nostro blog o iscriviti a 80's letter.