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Lynn Hill “La miglior climber al mondo”

Lynn Hill: La miglior climber al mondo. Dal 1986 al 1992 vinse oltre trenta titoli internazionali. Nel 1990, fu l'unica donna a raggiungere il top nella Coppa del Mondo. Hill liberò la leggendaria via The Nose a Yosemite, un'impresa ritenuta impossibile, completandola in 23 ore. Il suo motto: "Il grado non è importante, l’esperienza deve essere memorabile".

Lynn Hill “NON DIRMI CHE È IMPOSSIBILE, FORSE LO È PER TE!”

I climbers a Yosemite erano tutti d’accordo su una cosa, questo progetto è e rimarrà impossibile! Ogni tentativo di liberare la via sarà un fiasco, sopratutto se a provarla sarà una donna. Lynn Hill vedeva qualcosa che gli altri non vedevano, infatti non solo riuscì a salire in libera i quasi 900 metri del Nose...

MICHAEL REARDON “IL DIO DEL FREE SOLO!”

Scalare senza corda, sfidando la morte per vivere. Nel mondo dell'arrampicata estrema, pochi sono disposti a mettere tutto in gioco. Michael Reardon, icona del free solo, ha sconvolto il mondo dell'arrampicata scalando oltre 280 vie slegato in meno di 24h a Joshua Tree. Ha sfidato la gravità e la morte, dimostrando una destrezza e una fermezza uniche. La sua storia inizia con una passione per l'arrampicata che lo ha portato ad affrontare le più audaci scalate, senza corda e senza paura. La sua etica, basata sulla purezza dell'esperienza e sull'equilibrio mentale, lo ha reso un'icona del free solo. Ma il suo viaggio non è stato privo di rischi. Incapace di resistere alla tentazione di scalare sempre più in alto, ha subito una caduta che lo ha costretto a confrontarsi con le conseguenze del suo stile di vita. Tuttavia, il suo amore per l'arrampicata e la sua dedizione alla causa lo hanno spinto a superare le avversità. La sua fine, tanto tragica quanto beffarda, è stata un colpo per la comunità dell'arrampicata. Ma la sua eredità vive attraverso le sue gesta e la sua filosofia di vita. Per Reardon, arrampicare era più di uno sport, era un modo di vivere, un'espressione di libertà e autenticità. Se vuoi scoprire di più sulla sua incredibile storia e sul suo impatto sull'arrampicata, non perderti il nostro articolo. Alcune sue parole: "Arrampicare a vista in free solo scalzi e nudi è arrampicare, tutto il resto sono compromessi."

Patrick Edlinger "Il mio programma per il futuro è restare libero per tutta la vita"

1995 Calanques, Francia. Patrick Edlinger stava arrampicando disinvolto ed elegante su una via di 7b, dopo aver saltato qualche spit un appiglio esplode sotto le sue mani, fa una caduta di diciotto metri. Durante il volo il cuore si ferma, non metaforicamente, ha un vero arresto cardiaco. Viene rianimato d’urgenza da un medico sul posto e riesce a riprendersi senza gravi conseguenze, tornando a scalare ad altissimo livello anche in free solo.
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